E'il
francese Quentin Caleyron che fa segnare il miglior
tempo nei time trials (prove cronometrate) di oggi a Frejus, dove
ben 140 riders in rappresentanza di 22 nazioni si sono giocati i
64 posti disponibili per la 4^ ed ultima prova di Coppa del Mondo.
Una sfida di altissimo livello su un percorso non
particolarmente difficile per quanto riguarda i salti, ma molto
impegnativo tecnicamente.
Per l'Italia si qualifica solo
Manuel De Vecchi che agguanta il posto nel tabellone
con ilsecondo giro. Lascia l'amaro in bocca l'esclusione di giacomo
Fantoni, con un tempo ampiamente entro i 64 migliori
ma realizzato nel primo giro.
Il regolamento prevede infatti
che con il primo giro si qualificano i primi 32 tempi, dal 33°
in poi devono effettuare il secondo giro. Nel secondo turno si azzera
tutto, vale a dire che si qualificano i primi 32 tempi del secondo
giro e vanno a seguire i 32 che sono già dentro. Fantoni
nel primo aveva il 55° tempo, purtroppo nel secondo ha fatto
segnare il 39° e si è ritrovato così fuori. Ancora
peggio è andata al norvegese Birkeland,
fuori nonostante il 41° tempo assoluto ...
La motivazione di questa "strana"
formula di qualificazione è l'esigenza di stringere i tempi,
sarebbe troppo il tempo necessario per due turni di tutti i 140
atleti. Non vediamo però molto senso in questo, visto che
il risparmio riguarda solo 32 partenze che in termini di tempo sono
meno di mezz'ora.
Niente da fare anche per gli altri
italiani Cristofoli, Paiusco e Virdis, non sono riusciti a centrare
l'obiettivo qualificazione.
Si sono tenuti "nascosti"
i due principali pretendenti al titolo, vale a dire l'australiano
Willoughby (17° tempo) e l'olandese Ivo van der Putten (12°).
In campo femminile è la
giovane colombiana Mariana Pajon a conquistare
la "pole" davanti canadese Caroline Buchanan e
alla francese Laetitia le Corguillé.
|