Da
riders a formatori FCI: Marco Barini e Piero
Piovesan entrano nella ristretta cerchia dei Formatori
FCI, gli istruttori dei futuri Maestri di Ciclismo FS, un segnale
importante della crescente considerazione per il BMX da parte del
mondo ciclistico tradizionale ...
In ottobre si è
tenuto a Salsomaggiore il primo corso teorico-pratico di Specializzazione
per Formatori FCI. Si tratta di un corso pilota che fa parte di
un progetto di formazione congiunto tra Scuola dello Sport del CONI
e Centro Studi della FCI. Obiettivo del corso preparare i formatori
alla gestione dei corsi per Maestri di Ciclismo Fuoristrada, Giudici
di gara e Direttori di corsa.
I partecipanti
al corso erano otto: Barini Marco, Piovesan Piero, Di Labio Pier
Paolo Moreno, Trogu Domenico, Rinaldi Fabio, Martello Enrico, Ruffino
Piero, Pallhuber Hubert.
Abbiamo chiesto
ai rappresentanti del BMX, Marco "BARUZ" Barini e Pietro
"PEJO" Piovesan, di parlarci del percorso che li ha portati
dalla pratica agonistica all'insegnamento e di come si è
svolto questo primo corso di formazione per .... formatori!
MARCO
'BARUZ' BARINI (Team Bmx Verona) : "Ho iniziato
a praticare e correre in BMX nel 1988 a Montorio, quando il BMX
era ancora popolare, poi anche se il numero di piste e di atleti
alle gare calava di anno in anno non ho mai smesso di praticarlo,
ormai mi era entrato dentro, solo da un paio di anni mi potrei definire
agonisticamente in "pensione", ma se faccio i calcoli
1988 - 2008 direi che di anni ne ho fatti. Nel BMX ci sono ancora
perchè grazie alla spinta di Renzo Cristofoli è circa
dal 2001 che tengo corsi di Scuola BMX per il Team Bmx Verona, all'inizio
allenavo i bambini più piccoli, poi è stata creata
la Scuola di Ciclismo Fuoristrada ed ho continuato con quella. Qualche
anno fa ho inziato ad allenare anche i ragazzini della squadra agonistica
giovanile, affiancandomi a Linda Spiazzi che allenava gli agonisti,
compreso me. Infine lo scorso anno Linda mi ha chiesto di prendere
il suo posto, anche se ovviamente lei ci segue ed è sempre
pronta a dare utili consigli e ad aiutarmi.
Il mese scorso siamo stati convocati io e Pejo dalla Federazione
ad un corso tenutosi a Salsomaggiore Terme, un po' l'epicentro di
riunioni e corsi organizzati dalla FCI per membri della Federazione
stessa, con lo scopo di essere inseriti tra gli Istruttori Federali
per i corsi di Maestro di Mtb. Gli Istruttori hanno il compito di
effettuare le prove di ammissione ai corsi e le lezioni pratiche,
nonchè la parte pratica dell'esame finale. Una figura già
presente da diversi anni ma che ancora non era riconosciuta ufficialmente
dalla Federazione.
Erano presenti anche altre figure della federazione quali i giudici
di percorso, sia per aggiornamenti sia per la formazione di nuovi
elementi.
Per gli Istruttori eravamo in otto persone, tutti giovani (anche
se i più giovani eravamo noi due) e provenienti dal mondo
della Mtb, ma con menti aperte e conoscenze NON limitate al proprio
settore, rappresentanti dal nord e dal centrosud Italia.
Gli scopi del corso erano principalmente due. Il primo quello di
formarci sopratutto sotto l'aspetto della comunicazione, cosa fondamentale
quando si deve tenere una lezione, quindi lezioni teoriche sulla
comunicazione, ma anche molta pratica. Il secondo era quello di
lavorare su tutta la programmazione delle lezioni dei corsi dei
maestri di Mtb, per cercare di standardizzarle il più possibile
e creare delle future dispense per la parte pratica dei corsi. Inoltre,
porre la base per dei futuri corsi di formazione di nuovi Istruttori,
quindi potremmo dire che siamo stati inseriti tra i pionieri di
questo progetto.
Ovviamente a me la cosa ha fatto molto piacere, l'idea di poter
spiegare e trasmettere ad altri le conoscenze che mi sono creato
in anni di esperienza nel BMX direi che è molto bella.
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Marco
Barini assistente del DT nazionale Ludovic Laurent |
La presenza mia e di Pejo Piovesan credo sia un bel passo avanti
anche per tutto il BMX e il rapporto con la Federazione, la quale
negli anni, grazie ad alcune figure, sta prendendo coscienza della
necessità di sviluppare anche il nostro settore e del grande
bagaglio di esperienza tecnica che questo sport sviluppa nei giovani
e di conseguenza che abbiamo noi istruttori di BMX. Da quello che
è emerso nel lavoro svolto a Salsomaggiore credo che più
volte abbiamo apportato un qualcosa di positivo, sopratutto per
quello che riguarda la progressione didattica con i giovani.
Personalmente sono rimasto soddisfatto di questo primo incontro
e anche gli altri Istruttori, abbiamo lavorato tutti duramente,
pensate che il sabato sera siamo rimasti fino alle 1.00 di notte
a discutere. Entusiasta è rimasto anche Paolo Aprilini,
docente della federazione nonchè responsabile dei corsi di
maestri mtb, che ci ha guidati in questo lavoro ed è grazie
anche a lui se il BMX era presente. Infine c'è da ringraziare
anche Patrizia Toniolo che è sempre in prima
linea per lo sviluppo del BMX."
PIERO
'PEJO' PIOVESAN (Panther Boys Padova): "Io e Marco
abbiamo partecipato al primo corso nazionale per istruttori di mountain
bike nel primo week end di ottobre. Solo 8 partecipanti di cui 2
bmxer. Io e Marco siamo i più titolati per quanto riguarda
i corsi della federazione: io sono maestro di Mtb e DS di terzo
livello e Marco DS 2 livello, maestro Mtb e laurea in scienze motorie.
La nostra presenza è stata richiesta per portare la nostra
esperienza ventennale di BMX, per quanto riguarda gli esercizi base
della nostra specialità, in un contesto dove fino ad oggi
nei corsi di maestri di Mtb era stata inserita molto poco. Io ho
già fatto la mia prima esperienza come istruttore/formatore
al corso di maestri di mtb a Spilimbergo tenutosi i giorni 12-13-14
a Spilimbergo (PN) e devo dire che è stata molto interessante.
Pratico BMX
dalla fine del 1988, ho iniziato a sei anni e ho il numero della
tessera federale più vecchia di tutti gli atleti italiani
(355373J) . Attualmente sono allenatore della squadra agonistica
della Scuola Ciclismo Fuoristrada “Team Bmx Panther Boys”.
Ruolo che ricopro dal 2003 anno in cui dopo aver gareggiato nella
cat. Elite per circa tre anni ho deciso di intraprendere la strada
di allenatore continuando a gareggiare nella categoria master.
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PEJO
in action ... |
Il corso era
strutturato in 2 parti: la prima è servita ad organizzare
i corsi di maestri di Mtb insieme a Paolo Aprilini, Hubert Pallhubert
e gli altri maestri di Mtb scelti per questo primo corso di formazione.
Nella seconda parte abbiamo fatto delle prove di docenza per capire
la tecnica di insegnamento rivolto un pubblico di persone. Il nostro
scopo di istruttori è quello di insegnare ai futuri maestri
di Mtb tecniche pratiche di base del ciclismo fuoristrada adatta
ai ragazzini dai 7 ai 12 anni .
Da questo corso
rientro con considerazioni molto positive in quanto si riuscirà
a formare dei maestri di Mtb che poi eserciteranno l’attività
nelle rispettive Scuole di Ciclismo Fuoristrada con nuove tecniche
e giochi collegati al BMX."
E altrettanto positivi
a riguardo sono naturalmente i promotori di questo inserimento del
patrimonio tecnico del BMX nel Fuoristrada, vale dire il referente
federale per il Fuoristrada Renato Riedmuller e
Patrizia Toniolo della commissione nazionale BMX.
Parole di apprezzamento anche dal vulcanico Ambrogio Nolli,
presidente di Assomaestri, l'associazione dei Maestri Mtb e Ciclismo
Fuoristrada, responsabile della commissione Federale Scuole e Maestri
Mtb, nonchè fondatore ed anima della sezione BMX del Team
Loreto le Marmotte di Bergamo: "
A volte non è facile far capire
che le due ruote le hanno anche le Bmx... ma piano piano, con l'aiuto
di tutti gli appassionati che con molto
amore operano nel BMX e il coinvolgimento degli
atleti, avremo la possibilità di guadagnare spazi importanti.
Essere riusciti a inserire due ragazzi nella ristretta cerchia degli
istruttori federali è un ottimo risultato: dimostra che anche
altre persone credono in queste realtà e stanno cercando
di far spazio a tutto il ciclismo. Il meeting di Salsomaggiore del
26/27 novembre ne sarà la conferma, noi cercheremo di dimostrare
a tutti i maestri che saranno presenti che per crescere è
necessario specializzarci in tutte le tipologie di bicicletta".
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